A conferma di come a Hollywood e dintorni la musica sia una cosa seria, ci sono una decina di discografici nella nuova lista dei 50 manager più potenti nell'industria americana dell'intrattenimento, compilata come tradizione dal periodico specializzato Entertainmen Weekly. Il primo in graduatoria è sempre Doug Morris (numero 16), boss della più potente casa discografica del mondo, la Universal Music, per cui lavora anche l'immediato inseguitore Jimmy Iovine (numero 19). Alle loro spalle si piazzano Roger Ames della Warner (n. 32), Clive Davis della BMG (n.34) e la coppia che dirige la Sony Music, Andrew Lack e Don Ienner (appaiati al numero 35). <br> L'uomo più potente, tra quelli che lavorano a stretto contatto con il business musicale, è (sempre secondo Entertainment Weekly) Brian Becker di Clear Channel, piazzato al numero 11. Più in alto, e terzo della lista alle spalle di Leslie Moonves (CBS) e del tandem Disney Richard Cook-Nina Jacobson si trova Steve Jobs della Apple Computer, che con la discografia ha cominciato a flirtare seriamente solo da qualche mese con il lancio del negozio di musica digitale iTunes Music Store.