Da sempre appassionato di rock (ha vestito e coinvolto nelle sue campagne pubblicitarie artisti come Alice Cooper, Iggy Pop, Jimmy Page, Slash, Ryan Adams e, recentemente, i Kiss), il famoso stilista americano John Varvatos ha probabilmente coronato il sogno di una vita creando una sua etichetta discografica, John Varvatos Records, in collaborazione con la lanciatissima Republic Records del gruppo Universal (la scuderia di Nicki Minaj, Drake, Lorde e tanti altri). "Voglio che gli artisti mi percepiscano come un loro socio, non come il capo di un'etichetta collegata a una grossa casa discografica", ha spiegato a Rolling Stone precisando la sua filosofia: "Credo che l'industria discografica di oggi sia popolata da etichette che invece di pensare ad allevare artisti si chiedono cosa pubblicare come prossimo singolo. Ci si è allontanati dall'obiettivo di produrre un album intero che qualcuno abbia voglia di ascoltare dall'inizio alla fine". Nessun gruppo o solista è stato ancora messo sotto contratto, ma Varvatos, che ha cominciato ad ascoltare provini e a guardarsi in giro, ha obiettivi ambiziosi in mente: "Vogliamo scovare i prossimi Guns N' Roses. Non cerco rock'n'roll vecchio stampo", ha aggiunto, "né vecchi rocker alla caccia di un'etichetta. Non è quello che mi interessa: cerco artisti giovani alla ricerca di un rifugio dove creare e sviluppare la loro musica". "Anche la Republic", spiega a Rolling Stone, "è un'etichetta giovane, senza i grandi cataloghi o i vecchi classici di una Columbia, una RCA o una Warner Bros. E noi vogliamo creare la nuova generazione di artisti di catalogo, i Neil Young che sono rimasti per anni e anni con la stessa etichetta, i Bruce Springsteen con cui creare una vera partnership". Ma non solo: il nuovo marchio intende anche ripubblicare singoli e antologie da tempo scomparsi dalla circolazione: "Edizioni limitate da 1000, 1500 pezzi, in modo non troppo diverso da quel che fa la Third Man di Jack White, ma su un piano diverso e con un altro genere di artisti". "John vive e respira cultura pop a livello globale", sostiene l'executive vice president della Republic Charlie Walk. "Provenendo da un'angolazione completamente diversa, la sua conoscenza e la sua prospettiva sulla musica rappresentano per noi un valore inestimabile. Lui non si pone di fronte alla musica dal punto di vista standard di un'etichetta, ma ha la capacità di scovarla attraverso mezzi non tradizionali a cui noi non siamo abituati. Può sedersi in una stanza con un artista e offrire il punto di vista del mondo della moda e del lifestyle". A Rolling Stone il presidente e amministratore delegato di Republic, Monte Lipman, ha manifestato a sua volta l'ambizione di "navigare in acque non esplorate" e la sua passione per il brand Varvatos. "Non è mia intenzione promuoverlo attraverso l'etichetta", precisa però il diretto interessato. "Se qualcuno ha uno stile diverso, io lo sposerò. Si tratta di abbracciare e sostenere tanto il suo stile musicale che quello personale".