La RIAA, associazione dei discografici americani, starebbe prendendo accordi coi maggiori network di downloading a pagamento come Napster 2.0 e iTunes per monitorare - ed eventualmente censurare - alcuni file a disposizione degli utenti: in pratica, la RIAA intenderebbe applicare ad alcune canzoni in Rete una sorta di avviso simile all'adesivo "parental advisory" attaccato alla confezione dei CD nei quali si utilizzi un linguaggio forte o non adatto ai consumatori più piccoli.