Fioriscono le offerte promozionali, sui siti musicali on-line impegnati a sbaragliare la concorrenza legittima e a strappare contemporaneamente fette di mercato ai siti di file sharing “pirata”. Mentre sponsor munifici come Pepsi-Cola e McDonald’s si preparano a distribuire sul mercato coupon che permetteranno di scaricare gratuitamente musica dall’iTunes Music Store della Apple e Napster annuncia di voler concedere “assaggi” gratuiti del suo servizio agli studenti universitari americani (vedi News), anche la piattaforma Rhapsody sarà accessibile per una settimana agli utenti Web di Comcast, il maggior provider americano di reti Internet a banda larga (oltre cinque milioni di abbonati). Una volta scaduto il termine di fruizione gratuita, gli utenti che decideranno di abbonarsi al servizio musicale di RealNetworks avranno la possibilità di scaricare gratuitamente 10 canzoni dalla piattaforma. Per promuovere e pubblicizzare l’iniziativa, Comcast utilizzerà i suoi canali TV a pagamento che raggiungono oggi oltre 21 milioni di cittadini degli Stati Uniti. <br> A differenza dell’iTunes, di Buymusic.com e di altri concorrenti, Rhapsody offre un servizio di juke box on-line (cioè l’ascolto in streaming) su un database di centinaia di migliaia di canzoni in cambio di un canone mensile inferiore ai 10 dollari; le medesime tracce audio possono poi essere scaricate sul computer domestico a 79 centesimi l’una.