La vendita della casa discografica DreamWorks a Universal Music (confermata ufficialmente: per una cifra che dovrebbe aggirarsi intorno ai 100 milioni di dollari) procede in parallelo ad un rinnovo contrattuale tra la società cinematografica di Steven Spielberg, David Geffen e Jeffrey Katzenberg e gli Universal Studios, nonostante questi stiano per passare in mano a NBC/General Electric (vedi News). <br> DreamWorks SKG cinematografica e studi Universal hanno infatti rinnovato per altri quattro anni i loro accordi di distribuzione nel circuito cinematografico e home video internazionale: a dispetto dell'imminente cambio di proprietà d questi ultimi il rapporto commerciale, in vigore dal 1995, proseguirà almeno fino al 2010 (insieme, le due società hanno co-prodotto pellicole di grande successo come “Il gladiatore”, “A beautiful mind” e “Seabiscuit”, attualmente in programmazione nelle sale italiane). <br> L'acquisizione delle attività discografiche DreamWorks da parte di Universal dovrebbe essere finalizzata entro l'inizio del 2004 ma è naturalmente soggetta all'approvazione dell'Antitrust. Come annunciato, la struttura dovrebbe essere assorbita nella divisione Interscope Geffen A&M capeggiata da Jimmy Iovine. Sembra probabile che i due attuali vertici dell'etichetta, Mo Ostin e Lenny Waronker (che ne sono anche azionisti) abbandoneranno i loro incarichi, mentre un nuovo ruolo in DreamWorks potrebbe essere assunto da Polly Anthony, da poco fuoriuscita dalla Epic/Sony Music (vedi News).