La crisi del disco non basta a scoraggiare nuove iniziative nel campo dell'editoria specializzata: soprattutto in Inghilterra, dove a fine mese esordirà in edicola un nuovo mensile musicale, Bullit, pubblicato questa volta da un editore indipendente di recente costituzione, New Standard Publishing. Steve Janes, che di Bullit è l'ideatore (e che in passato ha diretto riviste come Get Rhythm) è convinto che nell'editoria musicale inglese esista ancora un vuoto da colmare: “Abbiamo visto Q cambiare negli ultimi mesi, soprattutto da quando hanno dato la copertina a Britney, e sappiamo che chi compra musica in Inghilterra cerca una voce nuova, un'alternativa all'NME”, ha spiegato Janes al sito del settimanale “trade” Music Week. <br> Bullit sarà diretto ad un pubblico tra i 25 e i 44 anni, prevalentemente maschile, con una tiratura iniziale di 35 mila copie. Il primo numero contiene un'intervista ai disciolti (vedi News) Suede e servizi su gruppi come Strokes, Darkness, Jane's Addiction, Flaming Lips e Red Hot Chili Peppers.