L'hanno chiamato Slashathon, noi in italiano potremmo battezzarle Slashiadi: in ogni modo, lo spirito dell'iniziativa era quello di creare (in sole dodici ore) delle applicazioni musicali che, se vincitrici del concorso - lo Slashathon, appunto, organizzato nell'ambito del South by Southwest in svolgimento a Austin, Texas - sarebbero poi state supportate dal già chitarrista di Guns N' Roses e Velvet Revolver Slash (che, al vincitore, avrebbe anche regalato una Gibson autografata e mille dollari). L'iniziativa, lanciata qualche settimana va, ha visto - oltre all'asso delle sei corde oggi felicemente solista - Robert Scoble di Rackspace e Bram Cohen di BitTorrent nelle vesti di giudici. A conquistare il primo premio è stata la Slash TV, applicazione creata da Simon Solotko che permette di creare contenuti video per band e cantanti, seguita - sulla seconda piazza del podio - da Pretune, piattaforma dedicata alla promozione di materiale musicale indipendente che permette agli utenti di diffondere in Rete le proprie canzoni previo contatti via social network. Sul gradino più basso del podio si è piazzata Crowdroar, sorta di applausometro per Google Glass che permette di misurare in tempo reale gli applausi della folla e quindi - in teoria - l'indice di gradimento di una esecuzione dal vivo: menzione d'onore, tra le altre app, anche per Groupieology, che permette di tracciare gli spostamenti di una o più band in tour sfruttando la geolocalizzazione gps, SOS, che permette di migliorare il sound sulle cuffie dei dispositivi mobili, e 2nite, che permette di ascoltare clip musicali da trenta secondi degli artisti i cui concerti siano in programma nell'area geografica selezionata dall'utente.