Perso ogni connotato underground e fuorilegge, Napster ha ormai assunto le sembianze di un qualunque, rispettabile, marchio commerciale. E per stuzzicare l’interesse delle giovani generazioni cresciute a KaZaA e Morpheus sta inondando grandi magazzini, negozi di elettronica di consumo, stazioni di servizio, punti vendita informatici e megastore musicali (Best Buy, Safeway, Radio Shack, ExxonMobil, CompUSA ecc) di carte prepagate che per poco meno di 15 dollari permettono di scaricare 15 canzoni dalla sua piattaforma digitale on-line. <br> I vertici di Roxio, la società che oggi è proprietaria di Napster, sono convinti che la musica digitale sarà uno degli articoli regalo più acquistati dai consumatori americani durante le prossime festività natalizie e si stanno attrezzando di conseguenza, offrendo anche altri generi di promozioni: per tutto il mese di dicembre i visitatori del sito possono provare gratuitamente, per un periodo di tre giorni, il servizio in abbonamento che per 9,95 dollari al mese permette l’accesso illimitato in streaming a un catalogo di circa mezzo milione di canzoni; gli stessi utenti possono scaricare (sempre gratis) cinque brani, copiandone il contenuto su CD-R o nella memoria del nuovo lettore portatile da 20 GB che Napster ha sviluppato in collaborazione con la Samsung (vedi News). A disposizione dei clienti della Web company, infine, c’è un nuovo software, Burnpak, che permette non solo di copiare e masterizzare file audio ma anche di aggiungere una colonna sonora a foto e home video: il pacchetto costa 29,99 dollari.