Il giovane imprenditore, nuovo proprietario della casa discografica Warner Music (vedi News), ha rassegnato le dimissioni dal consiglio direttivo di Vivendi Universal, e così ha fatto suo padre, Edgar M. Bronfman. La mossa era ampiamente prevista, e anche dovuta. Dai tempi della vendita a Vivendi dell'impero dei liquori Seagram (vedi News), la famiglia canadese detiene una quota di capitale rilevante nella multinazionale francese: ma il mantenimento di un ruolo influente e di controllo in una società che possiede il maggior concorrente di Warner in campo discografico, Universal Music, avrebbe messo Bronfman di fronte ad un evidente conflitto di interessi.