La trasparenza nella gestione online dei diritti d'autore e l'obiettivo di conseguire una ripartizione analitica delle royalty generate dagli sfruttamenti sulle piattaforme digitali potrebbero fare un deciso passo avanti, in Europa, in seguito a un accordo di collaborazione firmato da Armonia, portale centralizzato per la gestione e concessione di licenze online creato da SIAE (Italia), SACEM (Francia) e SGAE (Spagna), con la compagnia iberica BMAT, specializzata nel monitoraggio degli utilizzi di musica registrata. A partire dal settembre 2014, spiega il comunicato che annuncia la partnership, "sarà possibile avvalersi di strumenti idonei a perfezionare il processo di gestione dei report, migliorando il livello di identificazione dei repertori e velocizzando i tempi di trattamento dei dati", mentre nel 2015 "la collaborazione con BMAT evolverà ulteriormente verso la realizzazione di sistemi innovativi per facilitare anche le attività di identificazione, valorizzazione e rivendicazione delle opere delle singole Società". "La gestione dell'online", ha osservato Antonio Jimenez della SGAE, "richiede ormai delle conoscenze molto specifiche, oltre che la disponibilità di notevoli risorse tecniche e non. Per questo è necessario individuare soluzioni innovative basate sulla collaborazione. Crediamo fortemente che la partnership con BMAT sia la scelta giusta per il futuro". BMAT gestisce un sistema di monitoriaggio e riconoscimento musicale in televisione, radio e pubblici esercizi per conto di oltre 40 società nel mondo ma ora, ha spiegato l'amministratore delegato Alex Loscos, "riteniamo che espandere il nostro servizio al mercato digitale fosse il passo logico successivo. Siamo davvero orgogliosi di poterlo fare insieme ad Armonia, un partner con cui condividiamo l'obiettivo di ottenere una ripartizione agli aventi diritti che sia sempre più trasparente, efficiente e accurata". Nata nell'aprile del 2013, Armonia rappresenta 6,5 milioni di opere in 32 Paesi, e oltre a quelli di SIAE, SACEM e SGAE comprende i repertori amministrati da SACEM Lussemburgo, SPA (Portogallo, tramite SGAE), SABAM (Belgio) e Artisjus (Ungheria), oltre a numerose opere angloamericane e latinoamericane.