Il 2003 musicale porta la firma di Eros Ramazzotti e di Vasco Rossi. Lo si sapeva già: ma l’imprimatur ufficiale e definitivo arriva ora, con i riepiloghi dei titoli più venduti dell’anno in base alle classifiche compilate dall’istituto AC Nielsen per conto dell’associazione dei discografici FIMI. Il cantautore romano, fresco reduce da quattro concerti sold-out al FilaForum di Assago, ha sbaragliato la concorrenza con l’album “9” (le copie vendute ammontavano a 750 mila copie appena prima di Natale); il rocker emiliano ha collezionato un pubblico record (250 mila persone) a San Siro, in luglio, e buona parte di quella folla si è poi riversata nei negozi per comprare in massa (più di 150 mila copie) il doppio Dvd-souvenir dell’evento, “Vasco Rossi@S.Siro 03”, naturalmente primo a mani basse nella classifica dei video musicali più acquistati dell’anno. L’altro alloro, per il singolo più venduto, spetta a Giorgia e a “Gocce di memoria”, tema conduttore de “La finestra di fronte” di Ozpetek: a completare così l’uno-due nelle charts della casa discografica BMG Ricordi, dominatrice indiscussa di stagione. <br> Il rush di Natale (un Natale che ha visto però calare ancora le vendite di dischi) se l’è aggiudicato Luciano Ligabue con il live “semi-acustico” “Giro d’Italia”: e di rush in piena regola si è trattato, perché il musicista di Correggio ha scalato le charts su fino al secondo posto (sezione album) in cinque settimane appena. Dietro di lui i redivivi Simply Red di “Home”, primo titolo straniero e primo prodotto “indipendente” (il disco è stato prodotto dallo stesso Mick Hucknall e ceduto in licenza, per l’Italia, alla NuN di Stefano Senardi), l’immancabile Vasco (ancora con “Tracks”, best seller del 2002) e il Renato Zero di “Cattura”, altro disco che ha raggiunto posizioni ragguardevoli in tempi brevi (meno di due mesi). <br> La lettura incrociata delle classifiche offre altre conferme e qualche curiosità: le rivelazioni dell’anno sono Evanescence, Aventura e Le Vibrazioni, tutti e tre presenti nella Top 5 dei singoli e nella Top 30 degli album (dove i primi sono decisamente i meglio piazzati: tredicesimo posto); e con loro i Tribalistas di Marisa Monte, artista consolidata a livello internazionale ma sconosciuta, fino a pochi mesi fa, alla massa del pubblico italiano (n. 14 tra gli album dell’anno). Tra i 20 best seller dell’anno c’è anche “Io non mi sento italiano”, bell’album postumo di Giorgio Gaber; Ben Harper, vincitore del referendum di Rockol (vedi News) e pupillo dei critici musicali nostrani, è al 23 mo posto, mentre al 28 mo c’è Sergio Cammariere, caso più unico che raro di reduce dal Sanremo 2003 baciato dal successo. 50 Cent, dominatore delle classifiche americane, è solo 57mo: molto più su, in 40ma posizione, c’è “The dark side of the moon” dei Pink Floyd, uscito trent’anni fa e rilanciato in orbita dalla più riuscita delle operazioni-nostalgia del 2003.