I proprietari della celebre catena di negozi musicali e della società d’investimenti Sun Capital Partners non si sono messi d’accordo sul prezzo (vedi News), e così per il momento Tower Records resta pericolosamente in bilico sull’orlo del crack finanziaro. <br> Gli istituti bancari a cui si appoggia la società californiana assicurano che le trattative per una cessione dell’attività proseguono su diversi fronti e che i creditori mostrano ancora pazienza: ma qualcuno reputa possibile, a questo punto, la messa in liquidazione di un patrimonio che conta 113 punti vendita nel mondo (già venduti quelli in Giappone e in Irlanda). <br> Si è venuti a sapere, intanto, che i partner della catena ne hanno proposto l’acquisto anche a LimeWire, uno dei network di file sharing che, promuovendo la distribuzione di musica gratuita in rete, hanno contribuito a mettere in difficoltà il commercio tradizionale. “”Stiamo cercando di togliervi dal mercato, gli abbiamo risposto: perché dovremmo essere interessati a comprarvi?”, ha raccontato il responsabile tecnico della Web company Greg Bildson, “Il loro”, ha aggiunto senza giri di parole, “non mi sembra proprio un modello di business a prova di bomba per il futuro”.