La musica on-line verrà salvata da un sistema di impronte digitali indelebili, che impediscono ai file sharers di scaricare dalla rete i brani protetti da copyright? E' quel che promette una società americana, Audible Magic, che al progetto sta lavorando con l’associazione locale dell’industria discografica, la RIAA. Secondo quanto riferisce la rivista di spettacolo Variety, il sistema funziona incorporando il software di "fingerprinting" digitale a programmi come Morpheus e KaZaA (sempre che questi siano consenzienti): ogni brano per cui le case discografiche vogliono impedire la distribuzione gratuita e non autorizzata verrebbe a quel punto riconosciuto dal software facendo scattare il blocco al downloading.<br> “I servizi peer to peer hanno l’occasione di mettersi finalmente in regola, come da tempo sostengono di voler fare. Se non si muoveranno in questa direzione vorrà dire che le loro dichiarazioni di intenti non erano così sincere”, ha dichiarato in tono di sfida Mitch Bainwol della RIAA. “Sono loro che spingono i ragazzi americani a infrangere la legge: e ora possono rimediare alla situazione, se vogliono”, ha aggiunto. <br> Dall’altra parte della barricata, le reazioni non si sono fatte attendere: alcuni gestori di reti peer-to-peer hanno subito replicato facendo notare che, siccome il sistema potrebbe essere imposto soltanto alle società americane, gli utenti abituati a scaricare musica da Internet potrebbero aggirare il problema semplicemente rivolgendosi a servizi di file sharing dislocati all’estero.