Usatissimo dagli artisti di tutto il mondo per mettere rapidamente a disposizione del pubblico la propria musica non appena pronta per essere ascoltata, il servizio di streaming "user generated" SoundCloud ha i suoi detrattori: tra questi DJ Kaskade alias Ryan Raddon, quarantatreenne disc jockey di Indianapolis che via Twitter si è scagliato contro le rigide politiche sul copyright che hanno portato alla rimozione di alcuni brani dal suo profilo. Il caso si riferisce ad alcuni titoli appartenenti alla casa discografica Ultra Records ma postati attraverso l'account personale dell'artista. "Quando ho firmato un contratto con Ultra", ha raccontato il dj statunitense sul suo blog, "ho detto addio per sempre ai diritti sulla mia musica. Che ora appartengono a Sony, una cosa che già sapevo. SoundCloud è tenuta a escludere la musica protetta da copyright (leggi la musica pubblicata da un'etichetta, qualsiasi etichetta) dal sito se non previa autorizzazione della stessa. Mi è permesso postare la mia musica? Sì. Il loro programma stile robot senz'anima ne è a conoscenza? Non proprio. Cosicché alcune delle cose che hanno rimosso sono state cancellate per errore mentre altre - i mash up - contravvenevano decisamente alle loro regole". "Le leggi e i procedimenti di rimozione delle pagine ci stanno tagliando le gambe", sostiene DJ Kaskade a proposito delle norme che regolano remix e campionamenti, argomentando che "gli ordini di sgombero arrivano da chi è irrilevante e completamente fuori sintonia con la realtà, ma ma ha queste grucce legali sui cui issarsi per rendere la vita un inferno a gente come me. Un numero enorme di artisti ha iniziato la propria carriera grazie a mash up, bootleg, remix e condivisioni musicali. E' risibile sostenere che qualcuno stia perdendo del denaro perché io promuovo musica che ho scritto e registrato. Avere gli strumenti per proporre musica alle masse è un modo efficace per instillare nuova vita a una canzone e promuoverla". La soluzione? Il dj non ha dubbi, e preannuncia l'intenzione di costruire una sua piattaforma attraverso la quale condividere musica in libertà.