L’imprenditore Renzo Rosso, creatore del marchio Diesel e celebre per le sue originali iniziative, si è messo in testa di far incetta dei dischi peggiori in circolazione sul mercato con l’obiettivo di metterli all’asta su eBay, a disposizione degli amanti dell’ “orrido” in musica, per poi donare il ricavato delle vendite a diversi istituti di beneficenza. <br> In quella che ha voluto battezzare una “Global bad record amnesty”, un’amnistia generale per i dischi brutti, la Diesel incoraggia i consumatori a disfarsi dei loro vinili e Cd più “imbarazzanti”, scambiandoli nei punti vendita che partecipano all’iniziativa con una delle dodici compilation (“Diesel Greatest Hips”) che la multinazionale italiana dell'abbigliamento ha realizzato in collaborazione con Warner Music International: collezioni da dieci tracce ciascuna di musica pop, rock, hip-hop, jazz, country e soul che contengono brani di artisti celebri come R.E.M., Lynyrd Skynyrd e Busta Rhymes ma anche di culto come Flamin’ Groovies, Gun Club o Jesus & Mary Chain. <br> Sul suo sito Internet, la Diesel spiega di essere alla ricerca di dischi “talmente brutti da rasentare l’illegalità”: la raccolta del materiale “trash” si è già conclusa in Italia (presso il punto vendita milanese di Corso di Porta Ticinese) ma prosegue in queste settimane nel resto del mondo. Nei Diesel Stores vengono anche organizzate delle “Amnesty hours”, party estemporanei in cui dj ingaggiati per l’occasione si incaricano di mixare i dischi barattati dai clienti in cambio delle compilation.