Richard Griffiths, discusso ex numero uno di BMG nel Regno Unito e in Europa (ai tempi del passaggio di consegne, in Italia, tra Franco Reali e Adrian Berwick), starebbe per tornare alla Sony Music americana, sua sede di lavoro nella prima parte degli anni ’90. Allora, come vice president della Epic Records, il manager britannico ebbe un ruolo decisivo nell’ingaggio di gruppi come Pearl Jam e Rage Against The Machine. <br> Dopo il tumultuoso divorzio da BMG dopo solo sei mesi trascorsi al vertice dell’ufficio europeo (vedi News), Griffiths era stato assunto dall'importante agenzia di management inglese The Firm come responsabile delle operazioni internazionali (vedi News).