Nel quadro di una campagna rivolta a prendere le distanze dai siti porno e a impedire la diffusione di immagini sessualmente esplicite attraverso il suo motore di ricerca, Google ha imposto al sito musicale Drowned in Sound (DiS) di censurare copertine di album come "Med Sud I Eyrum Vid Spilum Endalaust" dei Sigur Ros (che include uno scatto realizzato dal famoso fotografo americano Ryan McGinley,) e "OH (Ohio)" dei Lambchop (che riproduce un dipinto d Michael Peed intitolato "New Orleans Police Beating"): entrambe immagini apparentemente innocue ma raffiguranti corpi nudi che il sito ha dovuto modificare in modo da coprire le parti "sconce". DiS, informa il quotidiano inglese Independent, ha dovuto sottostare al diktat in quanto utilizza i servizi pubblicitari di Google DoubleClick e AdSense e proprio grazie alle inserzioni raccolte in tale modo riesce a coprire i costi di manutenzione del server: in caso di diniego, l'accesso al programma AdWords gli sarebbe stato inibito entro pochi giorni. "Sembra una follia che possano sentirsi autorizzati a controllare i nostri contenuti editoriali", si è lamentato il fondatore di Drowned In Sound Sean Adams, mentre un portavoce di Google si è limitato a commentare che "le nostre politiche a riguardo dei siti web statuiscono chiaramente che non forniano pubblicità a piattaforme che contengono contenuti per adulti o per un pubblico maturo. Tali politiche sono in vigore da molto tempo e non vi sono stati apportati cambiamenti di recente".