Si parte a fine giugno con “Jupiter’s darling”, primo album delle canadesi Heart da undici anni a questa parte. Si prosegue con un disco tributo ai Crickets, la band di Buddy Holly, a cui hanno partecipato tra gli altri Eric Clapton, Graham Nash, Phil Everly degli Everly Brothers e lo scomparso Waylon Jennings. A seguire, sempre in estate, un Cd e Dvd del pianista e compositore jazz Don Grusin. Sono queste le prime mosse sul mercato di una nuova etichetta americana, Sovereign Artists, ritagliata su misura sui gusti dei consumatori “adulti”, sempre più protagonisti di un mercato discografico che i fan più giovani snobbano o trascurano preferendo dedicarsi agli scambi gratuiti o a pagamento di musica attraverso Internet. <br> La casa discografica, spiega il settimanale americano Billboard, è stata messa in piedi a Santa Monica, California, da cinque veterani dell’industria musicale statunitense con esperienze professionali diverse e complementari nel campo della discografia (Warner Bros. e Hollywood Records), del Web e dell’organizzazione di concerti (House of Blues). Un accordo di distribuzione internazionale per l’etichetta (che negli Usa sarà commercializzata dalla società indipendente Synergy Distribution) dovrebbe essere firmato in questi giorni.