Riuscirà Bill Gates a fare lo sgambetto ad Apple Computer, togliendo il tappeto sotto i piedi dell'iPod e dell'iTunes, vanti tecnologici del rivale californiano? Il nuovo software multimediale con protezione anti-copia sviluppato dall'azienda di Seattle, Janus, offre la possibilità di aggiungere una funzione “a tempo”, in pratica una scadenza d'uso, ai file audio codificati nel formato Windows Media Audio (WMA) memorizzati sui lettori digitali portatili. L'innovazione tecnologica, secondo diversi osservatori, non è di poco conto, e potrebbe rivoluzionare le modalità di consumo nel campo della musica digitale, rendendo nuovamente appetibile il modello di abbonamento mensile contro quello oggi prevalente (e simboleggiato proprio dall'iTunes della Apple) di vendita “alla carta” delle canzoni sotto forma di singoli download. Al prezzo consueto di 9,99 dollari al mese, l'abbonato ad un servizio come Napster, MusicNet o Rhapsody di RealNetworks potrebbe ascoltare per la prima volta sul lettore portatile, e non solo sul pc di casa, le centinaia di migliaia di brani “noleggiati” mensilmente versando il canone: con il vantaggio di non doverli acquistare permanentemente, mentre le case discografiche proprietarie delle registrazioni avrebbero la garanzia della scomparsa dei brani stessi dalle memorie dei lettori Mp3 nel momento in cui l'abbonamento al provider musicale non viene rinnovato e l' “orologio” incorporato in ciascun file ne innesca l'automatica disintegrazione. <br> Ad avvantaggiarsene (oltre all'azienda di Gates, naturalmente) sarebbero non solo le piattaforme che distribuiscono musica in abbonamento, ma i costruttori di “player” portatili che incorporano la tecnologia WMA: tutti meno l'iPod della Apple, appunto, che utilizza invece un formato di compressione proprietario, AAC. Il lancio del nuovo software, dopo numerosi ritardi e rinvii legati a problemi tecnici, dovrebbe avvenire in estate (forse a luglio): ma intanto costruttori come Samsung hanno già cominciato a pubblicizzare la compatibilità con Janus dei loro nuovi prodotti. E naturalmente Microsoft conta di farne un caposaldo del negozio di musica digitale che si appresta a lanciare sul portale MSN, probabilmente con formula mista tra download acquistabili alla carta e fruizione in abbonamento.