Continua la guerra degli editori musicali statunitensi ai siti che pubblicano testi di canzoni senza autorizzazione. Undici delle 50 piattaforme elencate in una lista nera pubblicata nel novembre 2013 dal musicista David Lowery - e tra esse il portale leader del mondo dell'hip hop, Rap Genius - hanno firmato da allora un accordo di licenza con le major e con l'organizzazione di categoria National Music Publishers' Association, ma con alcune delle altre le trattative si sono arenate e la situazione resta tesa e apparentemente senza sbocco; a tal punto che ora la NMPA ha deciso di citare in giudizio due delle controparti più importanti, SeekLyrics e LyricsTime, per violazione di copyright. "La causa giudiziaria è l'estremo rimedio", spiega il presidente della NMPA David Israelite. "Il nostro obiettivo resta quello di assicurare che i siti che pubblicano i testi e gli autori di canzoni diventino partner attraverso le licenze. Molti siti, tra cui RapGenius, SongLyrics.com e LyricsMania.com, hanno fatto esattamente così".