Alla crisi del mercato, il business mondiale della musica risponde (anche) con alleanze inusuali. Incuriosisce, negli Usa, il fatto che la Atlantic Records abbia deciso di finanziare in toto un'etichetta, E.V.L.A. Records Entertainment, ideata da Evan Lambert, dirigente di EMI Music Publishing: e cioè proprio della società che alla casa madre Warner Music contende la leadership sul mercato mondiale delle edizioni musicali. Segno, forse, che i rapporti personali di fiducia contano, a questo punto, più dei vincoli familiari e delle sinergie di gruppo. Lambert, infatti, è amico personale del boss Warner Roger Ames, e con la Atlantic ha già proficuamente lavorato in passato allo sviluppo di artisti come Stone Temple Pilots, Matchbox Twenty, Hootie & The Blowfish, Jewel, Sean Paul (di cui rappresenta gli interessi editoriali). <br> Un'altra particolarità dell'accordo sta nel fatto che per la E.V.L.A. incideranno solo artisti che sono sotto contratto editoriale con la EMI Publishing (per lo sfruttamento extradiscografico dei diritti), e che quest'ultima, pur senza investire del denaro nell'operazione, avrà diritto a riscuotere una parte dei profitti. Già pronto il primo disco: “Take it all away”, album di debutto del cantautore Ryan Cabrera prodotto da Johnnny Rzeznik dei Goo Goo Dolls.