Il nome magari non dice molto, ma Henry Stone - scomparso il 12 agosto a Miami, all'età di 93 anni - è stato l'inventore di uno dei movimenti musicali di maggiore successo del dopoguerra, il Miami Sound, pietra angolare della discomusic degli anni Settanta. Stone non era arrivato lì per caso: aveva alle spalle una lunga esperienza nel music business. Nato Henry David Epstein nel 1921, nel Bronx, rimasto orfano di padre era cresciuto in un istituto; aveva iniziato nel secondo dopoguerra come distributore di dischi nei juke-box, e all'inizio degli anni Cinquanta aveva fondato la sua prima etichetta discografica, la Rockin' Records, per la quale fece incidere "St. Pete Florida blues" a un giovane cantante cieco di nome Ray Charles. Ebbe il primo successo con "Hearts of stone" dei Charms, nel 1954. Divenne poi amico di James Brown, che incideva per un concorrente, e che per lui, sotto pseudonimo - Nat Kendrick and the Swans - incise lo strumentale “(Do the) Mashed Potatoes”, pubblicato nel 1960. Negli anni Sessanta Stone si dedicò soprattutto alla distribuzione di altre etichette, poi tornò a fondarne una sua, la TK Records, che diventerà una delle più importanti nell'epoca della discomusic. I maggiori successi della TK si devono a un gruppo messo su da un ex impiegato della società, Harry Wayne Casey: la formazione, KC & the Sunshine Band, inanellò una serie di hit internazionali, come "That's the way I like it", "Shake shake shake" e "Get down tonight" ma per la TK o sue sussidiarie uscirono anche "Rock your baby" di George McCrae, "Cleanup woman" di Betty Wright e "Why can't we live together" di Timmy Thomas. Con la fine del boom della discomusic, la TK cessò le operazioni e fu acquisita dalla Roulette Records (ora il catalogo è gestito dalla Rhino). L'ultima pubblicazione dell'etichetta fu “Another one rides the bus” di Weird Al Yankovic, parodia di "Another one bites the dust" dei Queen. Sta per essere completato un documentario su Henry Stone e sulla scena musicale di Miami, intitolato "Rock your baby"; intervistato per l'occasione, Stone aveva detto: "C'è gente che si diverte giocando a golf o a biliardo, a me piaceva fare i dischi".