Contiene novità importanti anche per il settore musicale il decreto legge Urbani a sostegno delle attività cinematografiche, approvato giovedì (22 aprile) dalla Camera dei Deputati con 221 voti a favore, 12 contrari e 175 astenuti. Nella nuova versione, elaborata dalla Commissione Cultura della Camera in seguito alle audizioni informali tenute con tutti i soggetti interessati, il testo include norme riguardanti tutte le industrie del copyright (musica, software) e non solo il cinema. Anche chi scarica da Internet file audio “pirata” ad uso privato, dunque, rischierà una sanzione amministrativa più blanda di quella prevista dalla legge attualmente in vigore (154 euro invece di 1.500; 1.032 euro in caso di recidiva), mentre restano confermate le pene detentive e le sanzioni previste per chi sfrutta il file sharing a scopo di profitto (carcere da 6 mesi a 3 anni; confisca dei materiali e pubblicazione sulla stampa della sentenza di condanna). <br> I nuovi emendamenti approvati dalla Camera su proposta della relatrice on. Gabriella Carlucci (FI) introducono anche una tassa del 3 % sul prezzo dei masterizzatori di Cd e Dvd, da corrispondere ai detentori dei diritti (autori, editori e produttori musicali e cinematografici), e prevedono che ogni file audio o video caricato on-line sia accompagnato da una sorta di “bollino” Siae elettronico di autenticazione, un avviso che comprova l’avvenuto pagamento dei diritti d’autore. <br> Le modifiche introdotte dal decreto passano ora all'esame del Senato.