E’ americano di nascita, ma conosce bene l’Italia (e parla correntemente la nostra lingua) il nuovo managing director di Amiata Media, società a cui fa capo l’etichetta fiorentina che da anni si è scavata una nicchia importante nel mercato classico, world music e ambient e, più recentemente, anche nel genere lounge e chill out. <br> Prima di prestare servizio nell’organizzazione internazionale del gruppo Warner (anche come direttore marketing della Teldec) e di dirigere l’agenzia di consulenza musicale tedesca TK Music, Tim Kotowich aveva infatti lavorato per diversi anni negli uffici CGD/Warner di via Foscolo a Milano, come responsabile dei New Media del gruppo e come manager di Warner Classics Italy. Diplomato al Berklee College of Music di Boston e in possesso di un master in business administration conseguito alla INSEAD di Fontainebleau (Francia), ha anche trascorsi come musicista professionista e presso la celebre etichetta jazz tedesca ECM. <br> Alla Amiata il suo compito sarà quello di sviluppare la rete internazionale della società e la promozione del suo repertorio nel mondo. “Timothy è un manager di grande esperienza in questo settore, e un uomo di grande buon gusto”, ha spiegato il fondatore e presidente della società fiorentina Matteo Silva Cappelletti, spiegando che il suo ingaggio gli consentirà di dedicare più tempo ed energie al lavoro di sviluppo creativo dell’etichetta.