Un giornalista del quotidiano australiano Sydney Morning Herald, Charles Wright, ha scovato in rete un sito musicale russo (www.allofmp3.com) che vende musica digitale, apparentemente legale, a prezzi scontatissimi rispetto ai principali concorrenti americani ed europei. Canzoni di Norah Jones, Diana Krall, Prince, Anastacia, Josh Groban, Guns ‘N Roses e Scissor Sisters, tra gli altri, sono in vendita sulla piattaforma ad un prezzo medio di 6,8 centesimi di dollaro ciascuna, una cifra che smantella il classico tetto del dollaro (o più, in Europa) imposto da iTunes e dagli altri negozi digitali più quotati. Il “trucco” sta nel fatto che allofmp3.com calcola il prezzo sul consumo di bit, ad un tasso di 5 dollari per 500 MB: il giornalista australiano ha fatto una prova, verificando che scaricare poco meno di 1000 brani costa meno di 50 dollari contro i 950 richiesti dal servizio della Apple. <br> Il download dei brani può essere effettuato in diversi formati (Mp3, WMA, ecc.) e anche in qualità Cd, se il consumatore dispone di connessione a banda larga e ne paga il prezzo aggiuntivo. “Non c’è indizio, dalle operazioni che abbiamo effettuato su allofmp3.com nel corso di alcune settimane, che si tratti di una di quelle imprese di dubbia legalità tanto amate dalla mafia russa” scrive Wright nel suo articolo. Il sito, in lingua inglese oltre che in russo, sostiene di essere in possesso di regolari licenze per la vendita dei file, e di pagare i diritti “secondo le leggi della Federazione Russa sul copyright e diritti connessi”. Ma sembra che la federazione internazionale dei discografici, IFPI, lo stia tenendo d’occhio, e che non sia d’accordo sui suoi metodi di pagamento che prevedono l’accantonamento di piccole somme di denaro per gli autori senza remunerare gli altri aventi diritto, etichette ed artisti interpreti.