Steve Jobs, gran timoniere della Apple, sostiene che il suo negozio digitale ha cominciato a produrre “un piccolo margine di profitto”, vendendo 70 milioni di brani sotto forma di file audio nel suo primo anno di vita. E per festeggiare degnamente l'anniversario lancia in questi giorni la terza versione del suo negozio digitale, con un catalogo di brani (700 mila) allargato alle colonne sonore Disney (vedi News), a nuovi pezzi di repertorio Motown e all'intera produzione dei Foo Fighters, e servizi aggiuntivi a disposizione degli utenti: le nuove opzioni permettono tra l'altro di pubblicare on-line le proprie playlist (in modo che altri utenti le possano leggere, ascoltare ed eventualmente acquistare), di accedere a una nuova sezione video e ad un “singolo della settimana” gratuito, di creare e stampare libretti da inserire nella confezione dei Cd masterizzati. <br> Il nuovo software garantisce anche una conversione automatica dei file WMA (Windows Media Audio) in AAC, il formato di compressione adottato da Apple, ed estende da tre a cinque il numero dei computer in cui è possibile ascoltare la musica acquistata sull'iTunes; per arginare i possibili usi illeciti, però, i brani scaricati possono essere masterizzati su Cd sette volte invece di dieci come avveniva fino ad oggi.