I lettori meno giovani ricorderanno sicuramente (e magari con un pizzico di nostalgia) i “Q Disc” che la RCA italiana lanciò, in un momento buio di mercato per certi versi analogo a quello attuale (era l'ottobre 1980), nel tentativo di reagire alla crisi delle vendite: inventandosi un formato inedito, a metà tra l'album e il singolo a 45 giri, agile, economico e relativamente poco rischioso (per la casa discografica), adatto tanto a testare le potenzialità di giovani talenti quanto a proporre al pubblico, a prezzo conveniente, nuove produzioni di artisti già noti (italiani, come Lucio Dalla, e stranieri: Pretenders, Madness). Quattro brani, di un unico artista o di artisti vari, incisi (due per facciata) su un disco in vinile da 30 cm di diametro, lo stesso formato dell'LP, e venduto a prezzo dimezzato; con il pregio aggiuntivo di una maggiore fedeltà di riproduzione derivante dal maggior distanziamento dei solchi, oltre che di una proposta “concentrata” e auspicabilmente priva di riempitivi. <br> La BMG, depositaria del catalogo RCA, ha ora deciso di ristamparli in formato Cd. 23 titoli, in distribuzione dal 10 maggio, che rimettono in circolazione pezzi da collezione come i celebri “Q-Concert” di Mario Castelnuovo - Marco Ferradini - Goran Kuzminac, Ivan Graziani - Ron - Goran Kuzminac e di Riccardo Cocciante - Rino Gaetano - Perigeo, ma anche titoli d'epoca di Anna Oxa (“Controllo totale”), Amedeo Minghi (“Quando l'estate verrà”), Bruno Lauzi (“Amici miei”), Gianfranco Manfredi, Mimmo Locasciulli, Stadio, Scialpi e Nino Buonocore: tutti al prezzo consigliato di 5 euro, e con copertine riproducenti le buste originali.