E' tornato on-line, come promesso (vedi News), il sito MP3.com, uno dei pionieri della rivoluzione digitale rientrato nei ranghi dell'ufficialità dopo una sequenza di battaglie in tribunale con le major discografiche e il successivo acquisto da parte di Vivendi Universal (che lo scorso anno lo ha rivenduto a CNET, vedi News). <br> Della vecchia impresa, una delle prime a consentire il trasferimento su Internet delle collezioni private di CD ma anche a diffondere sul Web musica di artisti senza contratto discografico, resta soltanto il marchio: il nuovo MP3.com è un portale di informazioni musicali che elenca e fornisce link a tutti i servizi digitali legali da cui è possibile scaricare musica a pagamento, contiene notizie, recensioni e promozioni, suggerimenti e consigli pratici su aspetti tecnici, nonché un “music vine”, una sorta di albero genealogico/motore di ricerca “intelligente” che individua artisti ritenuti di potenziale interesse per l'utente in base ai gusti e agli orientamenti da lui espressi in precedenza. Nelle intenzioni di chi l'ha progettato, si tratta dunque di uno strumento destinato a facilitare la navigazione nell'oceano sterminato della musica legalmente disponibile in rete. Manca del tutto la musica, invece, a parte i clip di 30 ” forniti come assaggio dalle case discografiche: CNET ha creato per questo un'altra piattaforma, Music.Download.com (vedi News), dove artisti emergenti e senza contratto possono mettere in rete e diffondere gratuitamente le loro canzoni.