Lyor Cohen, nuovo capo della Warner Music negli Stati Uniti (vedi News), ha in mente di incrementare la quota di mercato della major usando la stessa tattica impiegata quando era al comando della Island Def Jam, potente divisione della Universal Music: attraverso acquisizioni, contratti di licenza e accordi di joint venture con etichette indipendenti, un sistema che permette di condividere rischi e benefici di un investimento discografico senza doversi sobbarcare per intero gli enormi costi di ricerca e sviluppo di nuovi talenti musicali. <br> Il manager americano, secondo quanto riportano fonti Usa, è impegnato da settimane in una frenetica girandola di meeting con i responsabili delle maggiori “indies” del paese (e non solo): si parla, tra le altre, di Drive Thru Records (tuttora legata per la distribuzione a Universal), Saddle Creek, Victory Records e Windup, l'etichetta che ha sotto contratto Creed e Evanescence. Gli accordi riguarderebbero soprattutto la distribuzione attraverso il braccio commerciale indipendente della Warner, ADA, che molti osservatori davano in liquidazione; nessuna firma sarebbe comunque imminente.