Dopo Napster, anche l’iTunes di Apple Computer sbarca sul Vecchio Continente: il terreno di battaglia tra i colossi della musica digitale si allarga dagli Stati Uniti all’Europa, iniziando ovviamente dal paese leader di mercato, la Gran Bretagna (dove peraltro opera un altro attore di primo piano, la OD2 di Peter Gabriel che fornisce servizi a società come HMV, Tiscali e Microsoft/MSN). <br> La versione europea dell’iTunes, secondo quanto anticipa un’agenzia della Reuters, dovrebbe aprire bottega (virtuale) la settimana prossima, partendo proprio dal suolo inglese (una conferenza stampa è annunciata a Londra per martedì 15 giugno). Come è noto, la casa californiana è stata preceduta di quasi un mese da Napster, attiva da fine maggio con un sito inglese recentemente potenziato a 700 mila brani in catalogo e con prezzi ridotti fino a 88 pence a canzone. C’è molta attesa sul debutto europeo di Apple, forte del successo americano quantificato in 70 milioni di download nel primo anno di attività, ma bisogna dire che neppure i concorrenti stanno a guardare: oltre a Napster, anche Sony Connect è atteso al debutto in Inghilterra, Germania e Francia entro fine mese mentre OD2 annuncia per inizio settimana prossima (anche in Italia) novità rilevanti riguardo alla sua piattaforma.