La musica dei Fab Four resta tabù per Internet (almeno legalmente). E questo nonostante nelle ultime ore fosse circolata voce di trattative a buon punto tra gli amministratori del patrimonio musicale del quartetto e aziende come MSN (Microsoft) e OD2 (la società di musica on-line fondata da Peter Gabriel), comprensibilmente desiderose di rendere disponibile in rete uno dei cataloghi di canzoni più popolari e richiesti di sempre. L’indiscrezione è stata tuttavia smentita categoricamente al settimanale inglese Music Week da un portavoce di Paul McCartney e Ringo Starr, i due membri superstiti della band. “E’ una voce ricorrente”, ha spiegato l'addetto stampa dei due, “ma priva di sostanza. Allo stato attuale, non c’è alcuna intenzione di rendere disponibile on-line il catalogo dei Beatles”. <br> Il leggendario quartetto, ricorda Music Week, è tra i pochi grandi nomi del pop rock (insieme a Madonna) a non avere ancora concesso i diritti per la distribuzione del loro catalogo in formato digitale; casi di uso col contagocce del Web si rintracciano anche in Italia, dove artisti come Francesco De Gregori si sono finora mostrati contrari alla diffusione dele loro canzoni sotto forma di download a pagamento.