I CD singoli languono negli scaffali dei negozi di dischi, mentre si fa di giorno in giorno più arrembante la domanda di suonerie per cellulari? Vuol dire, si sono detti alla Universal, che è arrivato il momento di proporre al mercato un nuovo supporto, il “pocket CD” a tre tracce. L’idea non è nuova (prototipi di supporti musicali miniaturizzati erano già stati realizzati anni fa) ma rispetto ai suoi sfortunati predecessori il nuovo CD tascabile (grande meno della metà del suo fratello maggiore, il CD audio tradizionale) ha in teoria un doppio vantaggio: la possibilità di essere ascoltato su tutti i lettori digitali in circolazione e, appunto, l’inclusione di un codice che permette di scaricare la canzone sulla suoneria del portatile. <br> Universal ha individuato come mercati pilota del suo esperimento la Germania (il paese europeo più colpito dalla crisi) e la Gran Bretagna, fino a qualche anno fa paradiso dei singoli ma oggi alle prese con un crollo del 30 % nelle vendite. In Inghilterra, anticipa l’edizione americana del Financial Times, il pocket CD arriverà sul mercato già a fine mese (ad esempio nei punti vendita della catena Asda; ancora ignoti i prezzi al pubblico) con titoli di artisti come Black Eyed Peas, Busted, Girls Aloud e McFly. Se il tentativo avrà successo, Universal lo estenderà anche agli altri mercati. E Lucian Grainge, presidente della major in Inghilterra, è sicuro che i concorrenti faranno altrettanto. “Se dovesse funzionare”, ha dichiarato al Financial Times, “il resto dell’industria sarebbe folle a non adottarlo”.