Ha fatto sensazione, la dichiarazione dell'amministratore delegato di Urban Outfitters secondo cui la catena di abbigliamento sarebbe oggi il più grande venditore di dischi in vinile al mondo. Tanto da spingere Billboard, la testata di riferimento per l'industria musicale, a verificare la veridicità dell'affermazione sia pure limitatamente agli Stati Uniti (comunque il maggior mercato discografico del mondo). Il risultato della ricerca, che ha coinvolto case discografiche, distributori e grossisti coprendo circa l'80 % del mercato, ha corretto il tiro assegnando la leadership ad Amazon, 12,3 % delle vendite di vinile, ma riconoscendo a Urban Outfitters la seconda posizione con l'8,1 %. Alle sue spallle si piazzano Hastings Entertainment (2,8 %), Hot Topic (2,4 %) e Trans World Entertainment (2,2 %) mentre Audiophile, Acoustic Sounds e Newbury Comics si collocano tra l'1,5 e il 2 %. Secondo il giornalista Ed Christman la predominanza di Amazon si spiega principalmente con la sua onnipresenza del suo servizio di commercio elettronico online. Intanto, negli Stati Uniti (e non solo), la domanda di dischi in vinile continua a crescere, 6 milioni e mezzo di pezzi pari a un incremento del 41 % sull'anno precedente. E su quel segmento di mercato di nicchia si rafforza la presenza di altre catene di negozi come Guitar Center (strumenti musicali) e persino Whole Foods (supermercati specializzati nella vendita di alimentari e cibi naturali), mentre anche le librerie Barnes&Noble starebbero valutando la possibilità di cominciare a tenere LP negli scaffali.