La campagna di finanziamento su Kickstarter ha superato ogni più rosea previsione (6 milioni di dollari raccolti invece degli 800 mila previsti inizialmente), artisti come Stevie Wonder ed Eddie Vedder (che ne parla già come di "una nuova droga") si dichiarano già conquistati dalla qualità del prodotto e i primi preordini del lettore (costo al dettaglio, 400 dollari) hanno già esaurito le prime scorte. Neil Young può essere più che soddisfatto delle prime reazioni raccolte da Pono, l'ecosistema audio di sua ideazione che si propone di riportare l'alta fedeltà al centro dell'attenzione abbinando una piattaforma di download a un lettore portatile digitale. "Con Pono sto cercando di riportare nella musica i brividi da pelle d'oca", ha spiegato qualche giorno fa il rocker canadese presentando ufficialmente il progetto alla Salesforce Dreamforce Conference di San Francisco con un lungo intervento a cui ha partecipato anche, in videoconferenza, l'ex presidente degli Stati Uniti Al Gore (che a Young è accomunato dalla passione per i temi ambientali). "La tecnologia dovrebbe metterci a disposizione una vita migliore, e Pono è l'eccezione che raggiunge lo scopo", ha aggiunto il sessantottenne musicista di Toronto ribadendo il suo obiettivo: "mettere a dormire CD e MP3" con un formato di qualità decisamente superiore che riporti alla musica un ruolo centrale invece di quello di "rumore di sottofondo", "riportando la migliore tecnologia alle masse". Il fondatore e amministratore delegato dell'azienda di cloud computing Salesforce, Marc Benioff, che ha affiancato Young durante tutto lo sviluppo del progetto, ha ricordato il suo impegno nel rintracciare i master originali di ogni artista che ha aderito al progetto così da trasformarli "in file digitali di ampiezza tale da assicurare la preservazione di singolo bit di musica. Ma la cosa interessante è che ascoltare questi enormi file è come ascoltare dischi in vinile (...). E' come se per la prima volta i dischi in vinile incontrassero l'iPod". Il catalogo del servizio di streaming, di cui Young non ha però presentato a San Francisco alcuna prova dimostrativa, contiene già oltre 600 mila canzoni (il numero comunque cresce su base quotidiana.