Mentre la consorella italiana si è appena riorganizzata in una divisione “locale” e una “internazionale” (vedi News), la Warner Music inglese conserva la vecchia struttura cambiando però nome alle due sue società di base a Londra: la East West diventa Atlantic, e la WEA London diventa Warner Bros. <br> “E' un chiaro segnale della nostra volontà di concentrarci nuovamente sulla musica e sugli artisti”, ha spiegato il presidente e amministratore delegato di Warner Music International, Paul-René Albertini, alludendo ai successi artistici e commerciali che hanno caratterizzato il percorso di due tra i marchi più celebri nella storia della discografia. In territori come Italia, Francia e Germania, dove WEA e CGD East West non esistono più come uffici separati, i nomi di Atlantic e Warner Bros. verranno adottati per contrassegnare le etichette e le subdivisioni interne agli uffici locale e internazionale. Nel Regno Unito, l'etichetta Atlantic sarà diretta da Korda Marshall (“Sono fiero di guidare una casa discografica che rinnova l'eredità storica del marchio creato da Ahmet Ertegun”, ha dichiarato il manager), mentre sarà temporaneamente Nick Phillips, presidente di Warner Music UK, a sovrintendere alle attività di Warner Bros. nell'attesa di trovare un nuovo direttore generale per l'etichetta.