In effetti che una etichetta come la House of blues avesse sede a Los Angeles era un tantino... fuori luogo. <br> Adesso i suoi dirigenti hanno pensato bene che fosse giunto il momento di ristabilire le coordinate storiche, trasferendo sede e uffici nella più appropriata Chicago, città che è considerata da tutti la vera «casa del blues». <br> Due dischi recentemente prodotti dall’etichetta sono intanto stati nominati ai premi Grammy: “Any place I’m going” (di Otis Rush) come “miglior album di blues tradizionale” e “He leadeth me” (di Cissy Houston) come “miglior album di gospel soul tradizionale”. <br> Per il prossimo anno la House of Blues ha annunciato in uscita un disco del gruppo gospel Dixie Hummingbirds a cui partecipano nomi come Stevie Wonder, Paul Simon, Aretha Franklin, Isaac Hayes e Patti LaBelle e una compilation di vari artisti blues che si cimenteranno in brani di Bob Dylan, Eric Clapton e Led Zeppelin. <br>