Aperti i rubinetti, continua a scorrere acqua avvelenata nella redazione di Billboard: dopo le pesanti accuse (corredate da una richiesta di risarcimento danni del valore di circa 29 milioni di dollari, vedi News) avanzate dall'ex direttore responsabile Keith Girard e dalla sua vice Samantha Chang, entrambi licenziati (vedi News), un'altra giovane impiegata della prestigiosa testata ha esposto formale reclamo ai suoi superiori sulla base di presunte molestie sessuali e maltrattamenti. <br> La donna, che lavora nel reparto editoriale della capogruppo VNU, ha ingaggiato un avvocato ma non ha ancora deciso se portare la questione in tribunale. Come lei, intanto, ci sarebbero altre dipendenti pronte a testimoniare che a Billboard e nelle altre redazioni del gruppo le molestie sessuali da parte degli impiegati di sesso maschile sono all'ordine del giorno e benevolmente tollerate. <br> Deborah Patton, responsabile comunicazioni di VNU, ha replicato di non saperne nulla, ma ha voluto intervenire sul caso Girard-Chang. “In seguito ad approfondite indagini”, sostiene la portavoce del gruppo editoriale, “risulta che le accuse siano prive di alcun fondamento legale e fattuale. Per questo intendiamo difenderci vigorosamente in tribunale”.