A Berlino si starebbero affilando le armi in vista di quella che, l'anno prossimo, potrebbe diventare una delle battaglie industriali dell'anno: secondo quanto riferito oggi dal Wall Street Journal, la piattaforma tedesca di streaming musicale Soundcloud avrebbe raccolto 150 milioni di dollari per implementare le funzioni destinate alla propria utenza e - soprattutto - per stringere acccordi quadri con le major discografiche che fino ad oggi - ad eccezione di Warner - erano rimaste fuori dai radar della società fondata da Alexander Ljung e Eric Wahlforss nel 2008. Il motivo, secondo gli analisti americani, sarebbe da individuare in una precisa strategia adottata dalla dirigenza di Soundcloud, che avrebbe individuato nel servizio on demand di Youtube, Music Key, il proprio principale competitor nel prossimo futuro. Se il piano ipotizzato dal Wall Street Journal dovesse trovare riscontri effettivi, il valore sul mercato di quella che fino ad oggi era considerata la piattaforma prediletta dalle realtà indipendenti potrebbe salire alla cifra record di un miliardo e duecento milioni di dollari, status che potrebbe permettere alla società di raccogliere con ancora più facilità nuovi investimenti.