Già lo scorso anno, a ottobre, Amanda Palmer aveva manifestato il proprio interesse verso la piattaforma di crowdfunding Patreon; lo scorso 3 marzo l'artista ha finalmente inaugurato la propria pagina sulla piattaforma, con l'obiettivo di raccogliere finanziamenti per continuare a produrre dischi e musica. In 12 ore circa 1.400 fan avevano già risposto all'appello di Amanda, donando più di 13.000 dollari che saranno utilizzati per vari progetti in cantiere. Nella tipica tradizione del crowdfunding, è possibile fare piccole donazioni - 3 o 5 dollari - per avere accesso a download o a piccoli servizi speciali; ma per 1.000 dollari la Palmer promette di telefonare e di incontrare il generoso finanziatore per una cena insieme e una bella chiacchierata (già due persone hanno donato i 1.000 dollari, quindi Amanda ha almeno due serate già impegnate per onorare questo impegno). I progetti che la Palmer vuole finanziare sono vari e includono musica, ma non solo.si parla anche di video, podcast e arte visiva. La scelta di ricorrere a Patreon è spiegata così dall'artista: riassumendo: ho scorrazzato in giro (e spesso con grande gioia) d quando ho mollato la mia label nel 2008. Pubblicare e distribuire per conto mio vinili e cd non è semplice e non sempre porta guadagno. Regalare la mia musica online è stato un esperimento, ma non ha portato i profitti che speravo. Forse vi sorprenderà sapere che "Theater is evil", anche se è stato finanziato da 25.000 persone e ha ricevuto grandi recensioni dalla stampa, ha venduto davvero pochissimo. E questa cosa mi ha prosciugato a livello economico... anche se è il miglior disco che ho mai fatto. Per cui Patreon è una nuova strada: Quello che voglio è fare cose e pubblicarle. Ed essere pagata, per potere continuare