Sarà il rapper di Los Angeles già nome di spicco della gloriosa - o famigerata, a seconda dei punti di vista - Death Row Records dell'inguaiatissimo Suge Knight il keynote speaker del prossimo South by Southwest, happening industrial-musical-cinematografico che annualmente anima le primavere di Austin, Texas: dopo i discorsi di - tra gli altri - Bruce Springsteen, Neil Young, Dave Grohl e Lady Gaga (gli ultimi due intervenuti rispettivamente nel 2013 e nel 2014), spetterà a Snoop Dogg arringare la folla dando così il via alla manifestazione che dai primi anni Novanta rappresenta un fondamentale punto di incontro tra realtà emergenti e establishment discografico. Per il momento non è chiaro quali temi voglia affrontare l'artista nel corso della sua introduzione: in un comunicato diramato oggi dagli organizzatori, sono stati indicati - per motivare la sua scelta - l'ormai ultraventennale carriera, il suo coinvolgimento in progetti extra-musicali (come, ad esempio, la sua partecipazione alle riprese di film come "Training day", "Starsky & Hutch" e "Scary movie 5") e il suo impegno in progetti no-profit. Alla prossima edizione del South by Southwest prenderà parte anche una pattuglia di artisti italiani composta dai baresi Fabryka, Levante, i Populous da Lecce e i Tiger! Shit! Tiger! Tiger! da Foligno. Solo la settimana scorsa una band di New York, gli Ex Cops, ha accusato uno dei main sponsor della manifestazione, il colosso della ristorazione McDonald's, di essere a caccia di artisti emergenti da far esibire gratuitamente presso il proprio spazio al festival promettendo in cambio solo il "peso" promozionale della partecipazione all'evento. I responsabili della multinazionale hanno rigettato le accuse, limitandosi a diramare un breve comunicato: "Ci siamo attenuti agli stessi protocolli standard adottati dagli altri marchi coinvolti in veste di sponsor nell'invitare i talenti emergenti ad esibirsi a Austin", ha replicato all'edizione statunitense di Rolling Stone la società. "Non è vero", ha ribattuto Amalie Bruun degli Ex Cops, sui canali social della band: "Non esistono linee guida in proposito perché tutte le altre società offrono compensi per prestazioni di questo tipo. Ci hanno contattato marchi meno conosciuti offrendoci dei soldi...".