Un accordo fra Uber, la compagnia di taxi "privati" la cui attività ha suscitato tante controversie e discussioni, e il promoter Live Nation, permetterà al pubblico di recarsi nei (e tornare dai) luoghi in cui si tengono festival rock utilizzando i mezzi che partecipano all'attività di Uber. Per facilitare gli utenti, ogni Festival - per ora ne sono stati indicati una ventina, fra New York, Washington, Chicago, Las Vegas, Los Angeles, New Orleans e altre grandi città - allestirà un'area apposita di "presa e consegna" degli spettatori da parte dei taxi Uber, ai conducenti dei quali verrà fornito l'indirizzo esatto della location del Festival. Dice Russell Wallach di Live Nation: "I fan vogliono andare e tornare da un concerto nella maniera più agevole possibile. Uber offre un'alternativa conveniente al recarsi a un Festival con mezzi propri". Per quanto riguarda l'Italia, finora nessuna iniziativa analoga...