Evidentemente soddisfatta dei test effettuati mesi fa con la Penn State University e l’ateneo di Rochester (New York, vedi News), la società californiana Roxio ha deciso di offrire ad altre università americane la possibilità di accedere a prezzi scontati ai servizi di Napster. <br> Come gli istituti che li hanno preceduti, dalla nuova stagione accademica autunnale anche le università di Miami e della California del Sud, la George Washington e la Wright State, la Cornell University e il Middlebury College otterranno condizioni di particolare favore per l’abbonamento alla piattaforma on-line che consente accesso illimitato allo streaming musicale e il download di brani a pagamento (ogni istituto è libero di richiedere il prezzo che desidera ai suoi allievi; per masterizzare una canzone su CD è necessario pagare i consueti 99 centesimi di dollaro). L’iniziativa riguarda oltre 150 mila studenti, che tanto le università quanto Roxio sperano in questo modo di convincere ad abbandonare il file sharing illegale.