Deezer ha fatto sapere che l'annunciata IPO è stata procrastinata: slitta, dunque, a un momento da definire, in base alle condizioni del mercato. La decisione giunge appena a tre giorni dal momento fissato per il debutto sul listino di Parigi. Il motivo di questa mossa è una situazione di mercato avversa che potrebbe pregiudicare il buon esito dell'operazione. Deezer sarebbe stata la prima startup del settore streaming musicale a quotarsi in Borsa; il fatto che l'operazione sia andata - almeno per ora - a monte costituisce un segnale poco incoraggiante per i competitor che abbiano idea di seguirne le orme. In effetti il prospetto distribuito ai potenziali acquirenti delle azioni non ha destato interesse sufficiente e l'obiettivo di racimolare 300 milioni di Euro in questa maniera è naufragato: il motivo è anche legato al fatto che una grande porzione degli utenti di Deezer sono inattivi e ricevono il servizio passivamente in bundle con altre promozioni, senza utilizzarlo.