La filiale belga del colosso multinazionale del live entertainment Live Nation sarebbe stata fatta oggetto di attenzione da parte delle autorità nazionali perché accusata di gonfiare artificiosamente i prezzi al pubblico dei biglietti dei propri spettacoli: la notizia - per il momento riportata solo dal sito belga side-line.com (e riferita da Rockit) - vede il coinvolgimento della piattaforma di secondary ticketing Seatwave, dal 2014 di proprietà della stessa Live Nation. Secondo "i reclami depositati ufficialmente presso le autorità da diversi spettatori" la multinazionale avrebbe violato le leggi locali in merito di riventida sul mercato secondario di biglietti (messa fuorilegge da Bruxelles nel 2013), reindirizzando il pubblico alla filiale belga di Seatwave - dove i biglietti per eventi di, tra gli altri, Depeche Mode e Muse, erano messi in vendita a prezzi anche decuplicati rispetto al valore originale - registrata con un dominio .be (quindi locale) ma operante nella vicina Olanda, dove il secondary ticketing è permesso. Anche perché, in Belgio, la locale autorità antitrust - la SPF Économie - ha messo nella propria blacklist Seatwave per la scarsa trasparenza nelle transizioni operate sulla piattaforma. Al momento, né i canali ufficiali della filiale belga di Live Nation, né gli uffici di quella italiana - che Rockol ha contattato nella mattina di oggi, venerdì 11 novembre - hanno commentato la notizia. Quando Live Nation - per mezzo della controllata Ticketmaster - nel 2014 acquisì "gli assett strategici" di Seatwave, il timoniere del gigante dell'intrattenimento dal vivo Michael Rapino definì l'operazione "l'accelerazione di una strategia europea che ci permetta di fornire ai fan la migliore esperienza di acquisto dei biglietti in un contesto sicuro e conveniente". Nonostante, specie negli ultimi anni, sia da parte delle istituzioni (anche se non sempre) che da parte della comunità artistica, il secondary ticketing sia spesso stato osteggiato, sono diversi i casi in cui piattaforme come Seatwave affiancano partner ufficiali sfumando i confini tra mercato primario e secondario: lo scorso anno il festival dell'Isola di Wight ha rinnovato un accordo triennale con Viagogo, competitor di Seatwave diventato sempre nel 2014 partner ufficiale del promoter di ambito EDM SFX Entertainment.