Lloyd's, l'associazione di enti che consorzia alcune delle entità più potenti sul mercato assicurativo mondiale, ha intentato una causa per evitare di versare alla band di Chad Kroeger i 13 milioni di dollari richiesti in seguito alla cancellazione del tour - che avrebbe fatto tappa, lo scorso ottobre, anche in Italia, a Roma e Torino - resasi necessaria in seguito all'operazione per la rimozione di una cisti alle corde vocali del frontman: i Nickelback furono costretti a cancellare oltre sessanta appuntamenti dal vivo in tutto il mondo, generando - come sempre avviene in questi casi - una serie di rimborsi a cascata alla volta di pubblico, promoter e attori della filiera del live entertainment. All'estremo della catena, chiamate ad assorbire il "colpo" finanziario della cancellazione, c'era delle assicurazione consociate a Lloyd's, che però - davanti all'eventualità di alleggerirsi di 13 milioni di dollari - pare siano intenzionate a dare battaglia. Secondo quanto riferito da TMZ, l'ufficio legale dell'associazione avrebbe depositato in tribunale una richiesta di annullamento della polizza stipulata dal management del gruppo, accusando Kroeger di aver fraudolentemente taciuto la sua condizione, già ampiamente conosciuta - e quindi dagli esiti prevedibili - al momento della sottoscrizione dell'assicurazione. Come riferisce l'edizione online di Billboard, l'etichetta della band - la Universal - non ha ancora commentato la notizia.