La classifica dei vinili più venduti in Italia che la Federazione Industria Musicale Italiana ha fatto debuttare oggi, martedì 12 gennaio, con riferimento a tutto il 2015, rischia di confermare quello che in molti considerano solo un luogo comune, ma che le statistiche di mercato fotografano - a quanto pare - come un dato di fatto: il vinile, così come il rock, gli album, le chitarre elettriche e tutto il resto, sono qualcosa di indissolubilmente legato al passato, appannaggio di una nicchia che se altrove - Stati Uniti e Gran Bretagna, per esempio - ha saputo se non altro attuare un ricambio generazionale, nello Stivale resta qualcosa di culturalmente - ma soprattutto anagraficamente - molto più definito. Nei primi dieci posti della classifica dei vinili più venduti in Italia lo scorso anno otto posizioni sono occupati da due sole band, che per giunta non esistono più, cioè Led Zeppelin e Pink Floyd: la band di "The Piper at the Gates of Dawn" piazza cinque bandierine su altrettanti gradini (il terzo, il quinto, il settimo, l'ottavo e il nono, rispettivamente con "The Dark Side Of The Moon", "The Wall", "Wish You Were Here", "The Endless River" - l'album più recente, pubblicato solo lo scorso anno, con i soli David Gilmour e Nick Mason a rappresentare la line-up originale - e "The Division Bell"), mentre l'ex gruppo di Robert Plant e Jimmy Page si attesta in quarta, sesta e decima posizione, rispettivamente con "Led Zeppelin IV", "Led Zeppelin III" e "Led Zeppelin". Ed eccezion fatta per l'unico italiano presente in classifica - Jovanotti, al secondo posto, con "Lorenzo 2015 CC" - la vetta della chart può essere ascritta ancora una volta alla formazione di "A Saucerful of Secrets", essendo occupata da David Gilmour col suo più recente album solista, "Rattle That Lock". 1) “Rattle that lock” - David Gilmour 2) “Lorenzo 2015 CC.” – Jovanotti 3) “The dark side of the moon” - Pink Floyd 4) “Led Zeppelin IV” - Led Zeppelin 5) “The wall” - Pink Floyd 6) “Led Zeppelin III” - Led Zeppelin 7) “Wish you were here” - Pink Floyd 8) “The endless river” - Pink Floyd 9) “The division bell” - Pink Floyd 10) “Led Zeppelin” - Led Zeppelin La pressoché totale assenza di band o cantanti contemporanei stride con i rilevamenti analoghi compiuti in questi giorni sui mercati statunitensi e inglesi. Negli USA, per esempio, pur non mancando i classici (con gli stessi Pink Floyd al terzo posto, i Beatles al quarto, Miles Davis al quinto), la classifica è guidata da due voci nate dopo la fine degli anni Settanta - nello specifico, Adele e Taylor Swift - e completata da gruppi e cantanti assolutamente contemporanei come Arctic Monkeys, Sufjan Stevens, Alabama Shakes e Hozier. 01. Adele – 25 02. Taylor Swift – 1989 03. Pink Floyd – The Dark Side of the Moon 04. The Beatles – Abbey Road 05. Miles Davis – Kind of Blue 06. Arctic Monkeys – AM 07. Sufjan Stevens – Carrie & Lowell 08. Alabama Shakes – Sound & Color 09. Hozier – Hozier 10. Guardians of the Galaxy OST L'effetto nostalgia impatta anche oltremanica, ma sempre in misura minore rispetto all'Italia: Adele guida anche in patria la classifica di vinili più venduti nel 2015, seguita da Amy Winehouse, Stone Roses ed Ed Sheeran, che a sua volta si lascia alle spalle - oltre che alla colonna sonora di "Guardians of the Galaxy" - colleghi come Arctic Monkeys, Royal Blood e Noel Gallagher, lasciando ai titoli di catalogo l'ottavo e il decimo posto rispettivamente con "The dark side of the moon" dei Pink Floyd e "Unplugged in New York" dei Nirvana. Un panorama più sfaccettato lo si ottiene andando a esaminare la classifica dei vinili più venduti in Italia nella prima settimana del 2016, dove la componente contemporanea dei nomi della chart è decisamente preponderante. 1) “Le cose che non ho” - Marco Mengoni 2) “25” – Adele 3) “Endkadenz Vol.2” – Verdena 4) “A head full of dreams” – Coldplay 5) “Random access memories” - Daft Punk 6) “Buon compleanno Elvis” – Ligabue 7) “Rattle that lock” - David Gilmour 8) “Così com'è” - Articolo 31 9) “The wall” - Pink Floyd 10) “Back to black” - Amy Winehouse Questo grafico visualizza il trend positivo che caratterizza la vendita del vinile in Italia dal 1997 al 2014.