Si è appena conclusa la conferenza stampa ufficiale di presentazione del prossimo Festival di Sanremo, il sessantaseiesimo, che si terrà al Teatro Ariston della città ligure dal 9 al 13 febbraio 2016 con la conduzione e la direzione artistica di Carlo Conti. L'incontro si è svolto nel Teatro del Casinò di Sanremo; erano presenti, oltre a Conti, anche (fra gli altri) il Presidente del Casinò Gianfranco Dinamo, il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri e il sondaggista Nando Pagnoncelli. L'apertura è dedicata a un tributo a David Bowie, del quale viene fatto rivedere il video della partecipazione come ospite con "Little wonder" al Festival del 1997 Dopo i saluti, i ringraziamenti e gli auspici di rito, e la presentazione dei promo video del Festival (sulle note di "Quando quando quando" di Tony Renis, di "Sarà perché ti amo" dei Ricchi e Poveri e di "Gianna" di Rino Gaetano ricantate da persone comuni di tutto il mondo - lo slogan è "Tutti cantano Sanremo"). Giancarlo Leone, direttore di Rai Uno, si compiace di essere riuscito a mantenere segreti alcuni dei contenuti che saranno poi rivelati nel corso della conferenza stampa. "Sarà un Festival all'insegna della sicurezza - i biglietti nominali, i controlli più stretti - e naturalmente all'insegna della musica" ha detto Leone. "Non inseguiremo gli ascolti ad ogni costo, anche se siamo fiduciosi che potremo ripetere quelli ottimi dello scorso anno". Carlo Conti ringrazia per il riconoscimento di "amico di Sanremo" che gli è stato conferito dall'Amministrazione Comunale della città, ricorda che il prossimo anno sarà ancora lui ad occuparsi del Festival, e dice che quest'anno il Festival sarà un mosaico di sapori e annuncia che all'insegna del motto "Tutti cantano Sanremo" saliranno sul palco numerosi ospiti anche extramusicali. I co-conduttori saranno, a sopresa, l'attore Gabriel Garko, e come già noto l'imitatrice Virginia Raffaele e l'attrice rumena Madalina Ghenea (vista nel film "Youth - La Giovinezza" di Paolo Sorrentino). Da regolamento, l'eliminazione del venerdì si svolgerà tramite un televoto il cui risultato - un ripescato su cinque "a rischio" - verrà reso noto solo poco prima dell'inizio della serata finale. Superospiti italiani: Laura Pausini, Eros Ramazzotti, i Pooh riuniti con Riccardo Fogli e, novità di oggi, Renato Zero. Conti ricorda poi i responsabili della parte tecnica e gli autori. Virginia Raffaele: "Quest'anno non sarò solo ospite come l'anno scorso, ma co-conduttrice. Ne sono contenta, ma non abbiamo ancora capito bene cosa farò" dice concedendo ai presenti una breve imitazione di Ornella Vanoni. Madalina Ghenea si dice emozionata e contenta, e Gabriel Garko annuncia che sul palco non reciterà un personaggio ma cercherà di essere il più possibile naturale e spontaneo. Radio ufficiale del Festival sarà Radio Due RAI, e ci sarà un'intensa attività social anche questa basata sul concetto "Tutti cantano Sanremo". Ci sarà, come già noto, dal 9 al 12, da Villa Ormond, il Dopofestival condotto da Nicola Savino e la Gialappa's Band. Ospiti stranieri? Ci sono trattative in corso? Carlo Conti: "Cercheremo di privilegiare gli interpreti dei brani di successo del momento, ma ci saranno anche attori o attrici internazionali e grandi nomi della scena internazionale". Andrea Bocelli e Ariana Grande sono un'ipotesi confermabile? e Elton John? Giancarlo Leone: "Non vogliamo svelare tutto subito, e ogni notizia sarà disponibile per tutti non appena confermata". Serata cover: sono già state scelte le canzoni? Carlo Conti: "Daremo grande libertà ai cantanti, come è stato fatto lo scorso anno. Ci saranno cose diverse e anche curiose, non abbiamo ancora una lista completa - la comunicheremo alla conferenza stampa prevista a Milano per il 22 gennaio". A proposito delle campagne social, in particolare quella che chiede la presenza di Cristina D'Avena? "Tornare bambini è sempre bello, e Cristina potrebbe aiutarci molto…" risponde Carlo Conti, ed è una risposta che suona come una conferma.