La società di Bill Gates alza la posta, nella guerriglia musicale all’arcirivale Apple e al suo finora indisturbato iTunes: appena inaugurato negli Stati Uniti, il nuovo negozio digitale della casa di Seattle sforna un catalogo da oltre mezzo milione di brani acquisiti in licenza in virtù di accordi con le major EMI, Universal, Warner, Sony BMG e con oltre 3 mila etichette indipendenti. Il prezzo di ogni singola traccia è, secondo consuetudine, di 99 centesimi di dollaro. Alla piattaforma si può accedere attraverso qualunque web browser o, automaticamente, utilizzando il nuovo software Windows Media Player 10. I brani scaricati in formato WMA sono compatibili con più di 70 lettori digitali portatili esistenti in commercio. <br> Intanto anche il Napster di Chris Gorog si è convertito al credo di Bill Gates: l’ex sito pirata ha lanciato Napster To Go, un servizio in abbonamento che grazie al software Janus di Microsoft consente di ascoltare la musica digitale disponibile sulla piattaforma anche lontano da casa, trasferendola su lettori MP3 portatili compatibili senza doverla scaricare in forma permanente (Janus, infatti, distrugge automaticamente i file quando l’abbonamento non viene rinnovato). L’opzione (che costa 14,95 dollari al mese invece dei 9,95 dollari standard) è inizialmente disponibile attraverso un link tra Napster e il nuovo software Microsoft Windows Media Player 10. Successivamente, in autunno (quando l’offerta verrà estesa al di fuori degli Stati Uniti), il servizio sarà potenziato dalla contemporanea apparizione sul mercato di nuovi lettori compatibili WMA prodotti da marchi come Rio, Samsung e iRiver.