Un po' come succede da noi durante il Festival di Sanremo, le aziende statunitensi considerano uno spazio pubblicitario nel corso della trasmissione del Superbowl come una dimostrazione di capienza economica da parte loro, oltre che un'occasione per raggiungere un'audience molto numerosa, e sono pronte a realizzare per l'occasione dei filmati pubblicitari più lunghi e più costosi della norma. Non fa eccezione la Audi, l'industria automobilistica, che ha presentato mercoledì 3 febbraio le due versioni - quella da un minuto e quella da un minuto e mezzo - del nuovo spot pubblicitario della R8V10 Plus: l'auto più potente finora prodotta dall'azienda, capace di un'accelerazione particolarmente efficace. Un razzo, praticamente, devono aver pensato i creativi della Venables Bell & Partners; e hanno incaricato il regista Craig Gillespie di realizzare il video che vi mostriamo qui. La storia dell'astronauta in pensione che riscopre il piacere della velocità grazie all'automobile pubblicizzata dall'azienda è sufficientemente convincente, benché un po' melensa; ma la differenza la fa l'utilizzo come colonna sonora di "Starman" di David Bowie. Una scelta didascalica ma anche fortemente emotiva, non solo per le caratteristiche della canzone e del suo testo, ma anche perché la risonanza della morte dell'artista britannico è ancora intensa. Va detto che "Starman" stava già videndo un momento di riscoperta anche prima della morte di Bowie: la si può ascoltare quasi per intero nel film di Ridley Scott "The Martian" E va detto anche, prima che si levino alti i gemiti degli integralisti che grideranno alla sfruttamento commerciale della canzone - originariamente pubblicata nell'album "The rise and fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars", e unanimemente ritenuta la chiave di volta dell'esplosione del fenomeno Bowie grazie all'iconica presentazione nella trasmissione musicale britannica "Top of the Pops", il 6 luglio del 1972, con gli Spiders from Mars e Mick Ronson che Bowie non è mai stato schizzinoso nei confronti della pubblicità in genere e, in particolare, degli introiti che essa può assicurare a un artista. Non sono poche le sue canzoni di cui ha concesso l'impiego come colonna sonora di pubblicità ("Heroes", "Modern love", "Fame", "Space oddity"), e anche l'uso di "Starman" è stato sicuramente autorizzato da Bowie quand'era ancora in vita; ma ci sono anche parecchi casi in cui l'artista aveva accettato un impegno più evidente. Ecco alcuni esempi relativi alla presenza diretta di Bowie in uno spot pubblicitario: Una pubblicità di ghiaccioli, nel 1968: Una pubblicità della Pepsi negli anni Ottanta, con Tina Turner: Una pubblicità per XM Radio, nel 2001: La (geniale) pubblicità della Vittel, nel 2008 La pubblicità per Louis Vuitton nel 2013