Bollettino metereologico da Sanremo: cielo cupo e pioggia. Non tanto per gli ascolti di ieri sera (buoni: 10 milioni e 462mila spettatori, share del 47,88 per cento), quanto per gli strascichi del pasticcio di ieri sera - di cui vi stiamo riferendo in tempo reale - che ha visto invalidare il primo esito della sfida tra Francesco Gabbani e Miele per un problema tecnico e ribaltare il risultato dopo una nuova votazione in sala stampa. La gestione della faccenda è stata a dir poco controversa e questo determina le condizioni metereologiche in sala stampa e alla conferenza dell'organizzazione di Giovedì. L'incontro con stampa viene comunque inaugurato, come sempre in questi giorni, dal sindaco di Sanremo che si dice soddisfatto dei risultati dei giovani provenienti da Area Sanremo, Mahmood e Miele, indipendentemente dalla questione della votazione. Leone prende la parola e annuncia che la prima parte della conferenza stampa sarà dedicata ad ospiti e questioni generali, mentre la seconda verterà sulla votazione contestata. E comincia commentando i risultati di ieri sera su cui, come al solito, non ci soffermiamo. L'arrivo del presidente della regione Liguria Giovanni Toti interrompe il discorso di Leone - Toti premierà il giovane vincitore questa sera. A domanda, il politico interviene sull'iniziativa dei cantanti con le insegne arcobaleno pro-legge Unioni Civili: "Le polemiche a Sanremo sono comprese nel prezzo del biglietto. Non sono scandalizzato: io non sono necessariamente d'accordo, ma credo che ogni artista abbia diritto di esprimere le proprie idee, finché lo fa civilmente" - e annuncia che lui invece avrà una spilletta tricolore sulla giacca. Interviene quindi Conti che spiega il meccanismo di votazione di questa sera: 5 eliminati "provvisori" (uno verrà ripescato tra oggi e domani con televoto) e 15 "finalisti" (ma la classifica relativa non verrà data). Conti comunica gli ospiti di questa sera (a partire da Elisa) e domani sera (Renato Zero e Cristina D'Avena i principali) e l'ordine di uscita (si comincia con Annalisa: qua l'ordine). Il collegamento passa alla sala stampa Lucio Dalla - dove sono presenti Gabriel Garko e Madalina Ghenea - si dà ampio spazio a domande (inutili) al duo, in attesa di arrivare a parlare della questione che interessa a tutti. Dopo un'ora di conferenza stampa, finalmente si arriva a parlare dei giovani - il cui vincitore questa sera verrà comunque annunciato entro le 11. Leone ricostruisce l'accaduto del malfunzionamento della votazione della sfida Gabbani/Miele: "Dopo l'esibizione della prima sfida si è prodotto il voto sala stampa, organizzato tecnicamente e raccolto da Ipsos ed elaborato congiuntamente al televoto, perché - come sapete - la votazione avviene con sistema misto del televoto e della sala stampa. Ipsos ha quindi inviato la grafica con il dato percentuale che rappresentava il risultato congiunto del televoto e della sala stampa; la grafica ha inviato al conduttore il risultato espresso in percentuale e il conduttore ha proclamato la canzone vincitrice. Ieri sera successivamente alla proclamazione del vincitore della prima sfida, siamo stati informati da Ipsos di una seria anomalia del sistema di votazione della sala stampa. Congiuntamente, con la direzione artistica e la consulenza di Ipsos abbaiamo verificato che il voto espresso dalla sala stampa era stato viziato da un problema tecnico che non aveva consentito di raccogliere il voto di oltre l'80% dei giornalisti aventi diritto. Il problema tecnico è stato classificato come calo di tensione, ma ancora non si conosce la causa tecnica: la polizia postale è intervenuta per individuare il motivo che non ha permesso alle macchinette di inviare correttamente a Ipsos il segnale. Si è trattata di una situazione di palese e significativa sotto-rappresentazione del voto sala stampa con grave pregiudizio dell'attendibilità del voto finale. Ci siamo trovati di fronte ad una situazione inedita: a fronte di una media di voto della sala stampa che è stata di 125 voti e rispetto ad una media di 140 accreditati al voto, nel corso della votazione della sfida tra Miele e Francesco Gabbani i voti registrati e considerati nel calcolo da Ipsos sono stati solo 25, un numero considerato non sufficientemente rappresentativo della giuria sala stampa. Quindi, durante un break pubblicitario, è stato fatto ripetere il voto della sala stampa: la verifica fatta da Ipsos in merito alla ripetizione del voto per quei 25 giornalisti che avevano potuto esprimere correttamente la loro preferenza ha portato allo stesso comportamento di voto individuale. Abbiamo deciso di riunirci alle 15 di oggi per valutare la richiesta di Miele di essere ammessa alla finalissima come quinta cantante, ma il regolamento prevede 4 finalisti tra le Nuove Propose: entro le 17 sarà ufficializzata la decisione, dobbiamo verificare se è il caso o meno di modificare il regolamento per riammetterla. Miele è stata invitata comunque a cantare in modo simbolico, per rimediare all'errore". Al riguardo della gestione della “crisi”, anche Pagnoncelli di Ipsos - che ha gestito la votazione - ha rivendicato l’efficienza della sua struttura e della Rai, nonché la decisione di comunicare comunque il voto in diretta, salvo poi annullarlo. “I tempi delle votazioni sono complessi. Abbiamo preferito fare una verifica prima di prendere una decisione; comunque, a rigor di logica, bastava anche il voto di un solo giornalista”. Il dato numerico bassissimo evidentemente non è stato ritenuto sufficiente per fermare l'annuncio in diretta TV, così come la segnalazione immediata da parte dei giornalisti in sala stampa (compresi noi di Rockol) che il telecomando aveva mostrato un’anomalia nella procedura. Con tutte le conseguenze che questo ha creato. Leone ha quindi annunciato che i dati completi del televoto e della sala stampa relativi ai giovani verranno resi noti già domani. Leggi anche: Sanremo 2016: i vincitori delle sfide delle Nuove Proposte. Malfunzionamento, voto ripetuto (e polemiche) per Miele/Gabbani Sanremo 2016, Miele protesta contro la votazione: "Ammettetemi in finale" Sanremo 2016, il pasticcio della votazione rifatta: due vittime (Miele e Gabbani) e alcuni colpevoli Sanremo 2016: Miele, nel pomeriggio la decisione sulla riammissione in finale. Intervengono Codacons e Fondazione Orchestra